I panettoni di Alessandro Marra, ma anche i pani dell’orto di Maria Marinoni e la farina di Molino Quaglia. Ecco alcune proposte che potete trovare a Milano a Golosaria (www.golosaria.it). Un’edizione di grande successo (più di 20.000 presenze in due giorni), dove moltissimi visitatori cercano vere prelibatezze per innocenti trasgressioni. Il cibo si riconferma, anche in epoca di crisi, un bene irrinunciabile e, per soddisfare piccoli piaceri, si è disposti a fare uno strappo alla regola del risparmio. Golosaria è aperta anche domani. Segnalo alle 15.00 l’incontro “L’Expo e la zuppa di San Patrizio” con l’amministratore delegato Giuseppe Sala. “Abbiamo scelto questo titolo- dichiara Paolo Massobrio, ideatore di Golosaria -per dire che ogni iniziativa può risultare insapore come la famosa zuppa di acqua e sassi, oppure golosa se ognuno ci investe del suo. La leggenda di San Patrizio si conclude con una zuppa sontuosa perché ognuno aveva messo qualcosa di proprio. E’ la metafora di una Expo che cambierà i connotati e la prospettiva di Milano e di tutta la Lombardia”. Monica Viani