“Il cuoco che vive il suo tempo è aperto, curioso, privo di pregiudizi nei confronti di prodotti che vengono da lontano[…], non teme di rielaborare, di fondere”. Così Enzo Vizzari, introducendo la Guida I Ristoranti d’Italia 2013, descrive i tratti distintivi di uno chef. E sono proprio queste le capacità apprezzate in Giovanni Grasso e Igor Macchia, gli chef de La Credenza di San Maurizio Canavese (TO) che il 12 Ottobre a Firenze, in occasione della presentazione de Le Guide de L’Espresso, hanno ricevuto il Premio Lavazza “Il Caffè dell’anno”. Il premio, come ogni anno, viene assegnato al ristorante che più si è distinto per la particolare attenzione riservata alla cultura del caffè quale parte integrante della sua proposta gastronomica. Il caffè, dunque, non come semplice fine pasto, ma come ingrediente protagonista di piatti che, negli anni, hanno trovato spazio nel menù de La Credenza. Nella “crema di mais, polvere di caffè, capperi ed olive”, nell’ “agnello marinato nel caffè, salsa al mais e germogli aromatici” e nel tiramisù rivisitato. E proprio per questa attenzione all’utilizzo del caffè come ingrediente, oltre ad una particolare cura nel servizio del caffè che lo avvicina al rito del caffè Gourmand francese, Lavazza si è riconosciuta nel premio al Ristorante La Credenza. Un premio che da alcuni anni è un appuntamento durante la presentazione della Guida L’Espresso e che ha portato l’attenzione, da parte dei ristoratori, al momento dell’offerta del caffè nei loro ristoranti. Per festeggiare il premio La Credenza, in occasione del Salone del Gusto (Torino, 25-29 Ottobre 2012) arricchirà il proprio menù con alcune proposte che celebrano il caffè, reinterpretandolo con quel mix di tradizione e innovazione che ormai è il tratto distintivo della cucina di Giovanni Grasso e Igor Macchia. www.ristorantelacredenza.it
Le guide de L’Espresso 2013: La Credenza vince il premio Lavazza “il caffé dell’anno”
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