Week end in vigna
Per chi vuole sfruttare gli ultimi scampoli estivi, una proposta allettante è la vacanza in vigna.
Oltre a panorami eccezionali, la collina offre diverse possibilità: gite culturali in piccole città tutte da conoscere, sport, passeggiate, scoperte di tesori naturali e, non ultimo, degustazioni di vini e prodotti locali. La stagione migliore è la fine dell’estate e gli inizi dell’autunno, con colori e prodotti indimenticabili. E allora vi consiglio una gita a Montepulciano, la “perla del ‘500”, terra ricca di vigneti, coltivati fin dai tempi degli Etruschi. Secondo un’antica leggenda, il ricco Lucumone Porsenna, per evitare che la bellissima moglie fosse insidiata da vicini focosi, inviò in dono ai bellicosi Galli del vino prodotto a Montepulciano, per convincerli a venire in suo soccorso. Una storia avvolta dal mistero che fa sorgere spontanea una domanda: che sia nata così la passione dei francesi per il vino? Al di là delle leggende, la zona di Montepulciano è una zona ricca di ottimi vini. In particolare l’azienda agricola Le Bertille (www.lebertille.com) e l’annesso Agriturismo San Gallo, gestiti dalla famiglia Roberti, vi danno l’occasione di conoscere luoghi incantevoli e vini di ottima fattura. Saverio Roberti, avvocato romano, acquista negli anni 70 un piccolo podere vicino alla cittadina di Montepulciano, lungo il percorso della Strada del vino che conduce a Pienza. La passione, condivisa con la figlia Olimpia, fa sì che la tenuta diventi sempre più grande e che la passione si trasformi in lavoro. Saverio aveva un desiderio: “produrre un vino elegante e fresco, con vitigni locali, senza eccessivi legni”. Nasce così il Nobile, dai cloni di sangiovese a bacca piccola e a grappolo spargolo. L’azienda produce 17.000 bottiglie di Nobile di Montepulciano, 12.000 bottiglie di Chianti dei Colli Senesi e 7000 bottiglie del Rosso Toscano “L’Attesa”. Un suggerimento? Se quest’anno avete deciso di fare il grande passo, non regalate la solita bomboniera, che tutti nascondono nel fondo degli armadi, ma una bottiglia de “L’Attesa”…un nome che è tutto un programma! Monica Viani