Stiamo parlando di G’ala, gelateria di Lissone che, riscoprendo le qualità di questo edulcorante, privo di calorie e di glucosio, ha scelto di impiegarlo nella produzione di gelato per offrire alla propria clientela uno stile di vita sano ed equilibrato, anche quando si concede un “piccolo peccato di gola” .
Latte, cacao e tutta la frutta di stagione: ecco i primi gusti dolcificati utilizzando la stevia rebaudiana che G’ala gelaterie ha messo in commercio a partire dal primo aprile. Dopo essere stata vietata per anni, la pianta millenaria arriva anche in Italia e G’ala lancia per prima un gelato realizzato utilizzando questa naturale alternativa allo zucchero, adatta a chi soffre di obesità e diabete, dall’effetto ipotensivo ed efficace nella prevenzione delle carie. Sono stati necessari anni, a causa dell’assenza di studi che certificassero il suo estratto come additivo alimentare sicuro, ma dal due dicembre dello scorso anno la Commissione Europea ha permesso l’uso della stevia come dolcificante dopo un parere positivo da parte dell’Efsa, l’Autorità per la sicurezza alimentare.
Cos’è la stevia?
Si tratta di una pianta erbaceo-arbustiva perenne originaria del Sud America che oggi viene coltivata in diverse parti del mondo, con la Cina in testa come maggiore produttore. Le comunità indigene di Brasile e Paraguay la utilizzarono per secoli come ingrediente importante per la loro alimentazione, soprattutto per dolcificare bevande e alimenti e per le sue proprietà digestive. Dopo essere rimasta a lungo sconosciuta fuori dai luoghi originari, nel 1899 viene scoperta e studiata dal botanico Santiago Bertoni e, nel 1931, i due chimici francesi Briedel e Lavieille ne isolano i glucosidi presenti nelle foglie che danno il sapore dolce. A partire dal 1970 s’inizia a produrla in Giappone dove, da circa quarant’anni, la si utilizza in una vasta quantità di prodotti di agro-alimentari. Dagli anni ’90 in avanti la si coltiva in diverse parti del mondo e, nonostante sia stata a lungo bandita in diversi Paesi (negli Stati Uniti è tuttora vietata), oggi torna alla ribalta in Europa, dopo che diversi studi hanno dimostrato l’assenza di rischi per la salute. I vantaggi della stevia rispetto al saccarosio e a sostanze artificiali sono diversi: capacità dolcificante fino a 400 volte superiore, minimo apporto energetico, assenza di rischi cancerogeni, capacità di mantenere inalterato il livello di zuccheri nel sangue e di non provocare picchi glicemici, efficacia nel prevenire la carie. Per tutti questi motivi, oggi G’ala conferma la propria vocazione sperimentale proponendosi come la prima gelateria italiana a utilizzare la stevia come ingrediente per i propri prodotti, in linea con la consueta attenzione alla salute dei propri clienti che la contraddistingue fin dagli esordi. «Siamo veramente soddisfatti – dichiara Mirko Bellasio di G’ala – di questa prima selezione comprendente i gusti latte, cacao e i vari frutti di stagione, che saranno disponibili al nostro negozio di Lissone per tutto il mese di aprile. Soprattutto perché si tratterà di sapori inediti che, oltre a essere completamente naturali, e quindi attenti alla salute dei nostri clienti, solleticheranno il palato dei buongustai. E questi sono soltanto i primi, proporremo ulteriori sorprese già a partire da maggio! Ma siamo anche orgogliosi – conclude Bellasio – di essere i primi in Italia ad aver sperimentato l’utilizzo della stevia per i nostri prodotti. Ci piace pensare ai frutti del nostro lavoro come a creazioni che possano favorire un’esperienza gustativa non solo all’insegna del semplice consumo, ma attenta alla cultura del gelato». I gelati alla stevia sono disponibili nella gelateria di Lissone già a partire dal primo aprile. www.gala-gelaterie.it.
A.Ce. 03/04/2012