Meglio di quella romagnola? Per alcuni clienti che l’hanno assaggiata sì e anche per noi di Dolcesalato, che siamo capitati per caso in questo locale, quasi introvabile, nell’hinterland milanese.
“La tua Leggenda Personale. […] è quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all’inizio della gioventù, sanno qual è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale. […] Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra. […]“
(dal libro “L’alchimista” di Paulo Coelho)
Sembra strano iniziare questo articolo con questo bellissimo passo de L’alchimista, ma non quando un libro ispira qualcuno a realizzare un sogno, stiamo parlando di Danilo Caroppo, un giovane che, come tanti altri, desiderava fare nella vita quello che ama e così, dopo anni di gestione di bar, apre finalmente un locale “tutto suo” e lo battezza proprio come quel libro che lo ha tanto appassionato.
Ma cosa centra l’Alchimia con la piadina romagnola? La piadina è il “pezzo” forte de L’alchimista cafè, eppure non siamo in Romagna, ma a Garbagnate Milanese, e chi non è della zona forse non sa nemmeno come arrivarci. Non c’è neanche il mare, né le spiagge, ma a detta di alcuni clienti la piadina di Danilo è meglio di quella che hanno mangiato nella patria della “piada”. Un assaggio è d’obbligo, iniziamo con bresaola, rucola e grana, per poi concederci il bis, perché l’impasto è al contempo croccante e leggero. Questa volta assaggiamo qualcosa di più sfizioso, con prosciutto cotto e crema di carciofi, ma la lista è molto impegnativa, perché il menu dell’Alchimista prevede piadine classiche (ben 16 gusti) – la best seller è proprio la tradizionale piada con squaquerone, crudo e rucola . «Ma solo perché, soprattutto la prima volta, i clienti non si azzardano a sperimentare – afferma Danilo Caroppo. Quando poi conoscono il prodotto si lasciano anche tentare da quelle “alchemiche” (25 gusti) o da quelle “sofisticate”, con salame di cervo, piuttosto che salame di cinghiale. Purtroppo, però, questi non sono prodotti che riesco sempre a reperire, per questo sperimento nuovi gusti, ma cerco di restare su ingredienti classici, più facili da trovare. Dimenticavo, per chi desidera il dolce o vuole fare merenda ci sono anche “le peccatrici”».
Cosa ha spinto Danilo a proporre solo piadina per la pausa pranzo? «A parte il fatto che si tratta di un prodotto che amo particolarmente, da queste parti nessuno faceva piadine, se non utilizzando la pasta confezionata. Così, dopo un po’ di “studio” sul campo e numerosi “esperimenti” (ecco l’alchimista che c’è in lui, ndr), ho trovato la mia ricetta: un prodotto cento per cento artigianale che stendo e preparo al momento dell’ordine». Nell’impasto della piadina de L’alchimista cafè si trovano farina, strutto, sale, un po’ di lievito e latte (alcune preparazioni prevedono l’acqua al posto del latte) e il menu avverte: “I tempi non sono veloci, perché la prepariamo e la stendiamo al momento”. L’Alchimista non è solo piadina, ma anche colazioni, merende e aperitivi, con un ampio assortimento di stuzzichini a banco, sempre di produzione propria. Quindi se avete voglia di aspettare, il giusto, e gustarvi una piadina “romagnola” fatta ad arte, non c’è bisogno di cercare il mare, ma solo l’Alchimista.
Anna Celenta – 27/03/2012