Ricevo dal nostro amico Roberto e volentieri pubblico:
Ciao Monica, mi hai detto, mandami notizie se le hai …. forse ti strappo un sorriso.Un imprenditore deve avere coraggio, questo mi hanno sempre insegnato. Un imprenditore deve saper sognare, deve essere ‘malato’ di quello che fa. Io di solito vedo ovunque gelato, ma mi rendo conto che non tutti vedono quello che vedo io, ed allora ho pensato adesso vi dò una mano io a guardare con i miei occhi. Vi faccio vedere come io vedo la citta’. Se è vero che tutto quello che è rotondo io lo vedo a forma di gelato, ho pensato …..Come si è svolta l’ azione guerriglia. Avevamo una bicicletta con il cassone dove erano contenuti i coni. La bicicletta continuava a girare e non stava mai ferma in un punto, non doveva mai trovarsi nel punto in cui il cono veniva attaccato, questo per evitare che la polizia sequestrasse il contenuto. Con un supporto di 10 persone in bicicletta si individuava l’ obbiettivo, ci si riforniva dall’ ammiraglia e si portava l’ azione a termine. Ovviamente tutti i componenti del gruppo disponevano di whats app, creato il gruppo, tramite l’ applicazione, si postava la foto, per evitare doppioni, e si conosceva la posizione gps dell’ ammiraglia per il rifornimento. Missione compiuta, 60 coni attaccati, 2 fermati dalla polizia ed identificati. Oggi svolgiamo azione facebook e twitter perche’ su ogni cono c’e’ un …..
Roberto
Grande Roberto! Fossero tutte così le azioni di guerriglia….il mondo sarebbe più dolce! Mi raccomando tienici informato delle tue nuove iniziative per promuovere il gelato. M. Viani