Dedicato a chi vuole toccare con mano la ricerca delle migliori materie prime e sa che il segreto dell’alta cucina sta nella sua impeccabile semplicità. Dedicato a chi ha scoperto che un grande chef è una presenza reale, che si può osservare da vicino come se fosse un amico, uno di famiglia. Dedicato a chi non si limita ad assaggiare, ma preferisce chiudere gli occhi e… assaporare! Nasce con questi presupposti il nuovo ristorante Assapora, a Parma, a fianco dell’Ora City Hotel. Nasce senza imposizioni, ma pensando all’ospite, a chi è di passaggio. Nasce in una grande sala dai toni sbiancati e volutamente affiancata, vicina e in perfetta simbiosi con la cucina. Uno spazio, quello dei fornelli, che è perfettamente visibile da qualunque tavolo e che non nasconde il lavoro che Fabrizio Albini, giovane promessa della ristorazione italiana, svolge quotidianamente con l’intento di selezionare e assemblare il meglio. Passato e tradizione da un parte, innovazione e sperimentazione dall’altra. Sempre però nel segno del less is more. “Perché l’ingrediente principe si deve sentire”, come vuole la prima regola di Albini. Regola che lui stesso ha messo a fuoco grazie alle tante esperienze all’estero (dalla Francia a Tel Aviv), dalle collaborazioni illustri (da Vittorio Fusari a Gualtiero Marchesi) e dalla gestione della cucina del Relaisfranciacorta, la sua ultima esperienza prima dell’approdo a Parma.
Ristorante Assapora: dedicato a chi…
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