Si è svolta il 23 gennaio a Sigep la prima edizione del concorso Pasticciere Eurovo 2012, indetto dalla nota azienda leader nella produzione di ovoprodotti per il canale artigianale. “Il concorso – spiega Federico Lionello, direttore commerciale e marketing dell’azienda, nasce dalla volontà non solo di promuovere l’impiego del prodotto pastorizzato in pasticceria, ma anche dalla volontà di valorizzare e premiare chi svolge ogni giorno con passione questo mestiere”.
Il primo classificato è Tomas Morazzini. Riminese, di San Giovanni in Marignano (RN), Morazzini è pasticciere presso l’Hotel Carducci 76 – Ristorante Vicolo Santa Lucia di Cattolica. Al concorso, che prevedeva la realizzazione di un dolce che contenesse zabaione, pan di spagna e mergina, ha portato la sua “Zuppa Inglese?”. No, il punto interrogativo non è un errore di battitura, ma sottolinea che questa è una sua interpretazione di questo grande classico della pasticceria. Interpretazione che ha colpito la prestigiosa giuria – presieduta da Gino Fabbri – composta da membri dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani. “Il dolce – ci spiega lo stesso Tomas – è composto da bolle di cioccolato preparate con massa di cacao venezuelano all’80% e zucchero muscovado, confettura di pompelmo rosa di Corrado Assenza, pan di Spagna alle nocciole (dall’aspetto straordinariamente spugnoso perché preparato con il sifone e cotto in microonde), meringhette alla vaniglia (con pochissimo zucchero) e zabaione al limone”. Tomas Morazzini è estremamente soddisfatto, non solo per l’ingente premio in denaro (si è aggiudicato 12mila euro in gettoni d’oro), ma per l’esperienza nel suo complesso: “Avevo già partecipato ad altri concorsi in passato e mi piace l’aria che si respira, l’idea di mettermi alla prova e di confrontarmi con i miei colleghi. L’esperienza è stata bellissima”.
Al secondo posto Davide Ferrante di Torreglia (PD), pasticciere presso Koefler Group, si è aggiudicato 6mila euro in gettoni d’oro grazie alla sua “Meringata che passione”, una sfera di meringa contenente semifreddo allo zabaione e un cuore morbido con frutto della passione. “Ho voluto dare a un grande classico della pasticceria una presentazione diversa e innovativa, rinfrescando il dolce della meringa con l’acidità del frutto della passione”. La meringa di Davide ha ricevuto i complimenti del presidente della giuria Gino Fabbri che ne ha apprezzato la perfetta consistenza e la naturalità. “La scelta è stata difficilissima – ha dichiarato Fabbri – e Davide ha mancato il primo posto per un soffio”.
Terzo classificato è stato il giovanissimo Michele Colapinto (di Gioia del Colle, BA). Michele ha solo 22 anni, ma ha già una notevole esperienza nel campo della pasticceria, tanto da occuparsi in pinea autonomia della gestione dei dolci per Masseria Mofetta Ricevimenti, la società per cui lavora. Michele ha presentato un Tiramisù Moderno, composto da una sfera di tiramisù ricoperta da cioccolato a spruzzo, con un cuore di cioccolato e savoiardi. Particolarità del dessert è la sua interattività: alla sommità del dolce c’è infatti un buco dove si versa caffè bollente che va a rompere il cuore di cioccolato e a inzuppare i savoiardi, regalando al cliente un piacevolissimo contrasto di temperature. Michele porta a casa 3mila euro in gettoni d’oro e il ricordo di un’esperienza emozionante: “Mi sono divertito e ho socializzato con gli altri, ma la partecipazione è stata impegnativa”.
Sul numero di febbraio di Dolcesalato pubblicheremo integralmente le ricette dei dessert premiati. Non perdetelo!