Brunch in villa, laboratori didattici per bambini, visite alla collezione d’arte contemporanea, corsi di cucina, degustazioni e passeggiate nel parco, questo il programma domenicale del Ristorante Luce e Villa Panza
La domenica ha un nuovo sapore a Villa Panza (patrimonio FAI-Fondo Ambiente Italiano): dalle ore 11.00 alle 17.00, per tutte le domeniche, le sale di una delle più belle ville di Varese diventano lo scenario del Brunch a Villa Panza, con un’offerta gastronomica che rivisita il tradizionale buffet anglosassone arricchendolo di nuove gustose proposte. Ai più piccoli è dedicata l’animazione ludico-culturale dell’intera giornata con giochi, laboratori didattici sulla Collezione Panza e percorsi nel verde gestiti da educatori, dando così la possibilità ai genitori di aderire ad altre attività come i corsi di cucina per appassionati nell’ampia cucina del Ristorante Luce (un corso la mattina e uno il pomeriggio, con tematiche diverse ogni domenica), degustazioni di vini, visite alla collezione d’arte contemporanea, corsi di galateo della tavola. Inoltre per chi desidera i bambini possono essere seguiti dagli educatori anche durante il pranzo in una zona dedicata, con uno speciale baby menù, lasciando così i genitori liberi di gustarsi il brunch in tutta calma. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Villa e Collezione Panza e il Ristorante Luce (che sorge all’interno della villa): una giornata che unisce gastronomia, arte, natura e svago grazie al ricco buffet, alle visite alla collezione, alle attività per i bambini e allo splendido parco, che con i suoi 33mila metri quadrati costituisce la cornice ideale per una domenica di relax.
Il Ristorante Luce: inaugurato nel dicembre 2009, sorge all’interno della settecentesca Villa Panza, nel centro di Varese. La creatività è l’elemento fondamentale del menu à la carte, con un occhio di riguardo alla tradizione italiana e in particolare al territorio locale. La brigata di cucina, composta da giovani cuochi di talento guidati dallo chef Matteo Pisciotta e dal sous chef Andrea Piantanida, è sempre visibile agli ospiti, attraverso l’ampia vetrata che separa la cucina a vista dagli altri ambienti, con la possibilità di cenare a contatto con la brigata, osservando gli chef al lavoro dal tavolo sul soppalco di cristallo sitauto proprio sopra la cucina. L’architetto milanese Gae Aulenti si è occupata dell’estetica delle due sale, scegliendo uno stile essenziale, privilegiando i colori verde, bianco e argento. La sala principale è dominata dallo splendido camino originale, la seconda sala, illuminata dalle finestre affacciate sul parterre all’italiana e sul cortile d’onore della Villa, è adibita a ristorante per cena e a bistrot per pranzo. Con la bella stagione il parco di Villa Panza diventa parte integrante del Ristorante. All’interno del parco, inoltre, l’agronomo Massimo Raimondi ha progettato e realizzato un orto ad uso esclusivo del Ristorante Luce. Su una superficie complessiva di 1.120 m2 sono in coltivazione ortaggi tipici del territorio Varesino e delle Prealpi Lombarde. Sono messe a coltura solo specie stagionali, coltivate esclusivamente tramite agricoltura tradizionale in modo non intensivo, oltre a molte essenze officinali e 36 piante da frutto, con due piante per ogni tipologia: meli, peri, peschi, albicocchi, susini, nespole e giuggiole, senza oltre a un filare a vigneto con uve “Moscato”. (Ristorante Luce, Piazza Litta, 1 Varese – tel. 0332 242199)
Villa Panza: circondata da un magnifico giardino all’italiana, Villa e Collezione Panza è stata costruita alla metà del XVIII secolo. La Villa è celebre nel mondo per la collezione d’arte contemporanea che Giuseppe Panza vi ha raccolto a partire dagli anni ’50. Nei saloni e nelle grandi scuderie, sono oggi esposte quasi duecento opere di artisti contemporanei, oltre a ricchi arredi e ad un’importante raccolta di arte africana e precolombiana. Nell’ ala dei rustici vi sono undici installazioni di Dan Flavin e i site specific di Robert Irwin, Maria Nordman e James Turrell. Al piano terra si trova l’ala attualmente destinata alle mostre temporanee grazie al nuovo allestimento progettato da Gae Aulenti. La Villa e la Collezione sono state donate da Giuseppe Panza al FAI Fondo Ambiente Italiano nel 1996 che qui organizza prestigiose mostre, conferenze, incontri e concerti. Il FAI dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende che sostengono il suo lavoro. Oggi il FAI gestisce e mantiene vivi – per sempre e per tutti – castelli, ville, parchi storici, aree naturali e paesaggi di incontaminata bellezza. (Per info www.fondoambiente.it email: faibiumo@fondoambiente.it – tel 0332/283960).
Ristorante Luce e Villa Panza ricreano la domenica
© Riproduzione riservata