C’è chi (Canterino) si produce il latte, chi (Nuova pasticceria Lady) seleziona i fornitori uno ad uno e ne indica nomi e cognomi in nome di un’assoluta trasparenza, chi (Tuttobene) mette su un orticello all’ingresso del locale per spiegare ai bambini che i pomodori non nascono al supermercato e c’è chi (Caffè Sicilia, Spinnato e Irrera) fa chilometri per trovare la ricotta giusta per farcire i cannoli. Anche i bar, come i ristoranti, dopo anni passati a giocare su location ad effetto, hanno capito che si vince solo puntando sulla qualità. E valorizzando il territorio. Segno dei tempi? Probabilmente sì. In tempi di crisi c’è una gran voglia di sostanza, di certezza. Il bisogno di “ancorarsi” alle radici. È questo il fil rouge che lega i locali che raggiungono il podio in Bar d’Italia 2012, la prima ed unica guida, giunta alla dodicesima edizione, che dà i voti ai bar. Sia che l’offerta si muova sui binari della tradizione o che metta sul piatto una proposta più dinamica e articolata mixando generi, forme e sapori, il discorso non cambia: è il buono che vince. Se poi a far da cornice c’è una location di appeal, il piacere aumenta ma prima di tutto viene il sapore. Un sapore che il cliente ormai sempre più esigente e attento vuole ritrovare in tutto, dalla prima tazzina del mattino all’aperitivo della sera. Ma veniamo ai numeri. La classifica di Bar d’Italia 2012 vede al vertice ben 30 locali. La classifica dei tre chicchi e delle tre tazzine è articolata in tre blocchi: bar finalisti del premio illy bar dell’anno, caffè storici e bar dei grandi alberghi. Regione leader il Piemonte (8 locali premiati), segue la Lombardia (5 locali premiati), poi Sicilia (4 locali sul podio). È quindi la volta di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio con 2 locali al vertice. Un locale di eccellenza ciascuno per Liguria, Abruzzo e Puglia. I 30 locali premiati rappresentano la punta di diamante ma gli ottimi indirizzi sono moltissimi. Basti pensare ai bar a un passo dall’eccellenza: tre tazzine e due chicchi (94 locali) e due tazzine e tre chicchi (58 locali). Ma sono oltre 1700 gli indirizzi fra i quali scegliere e ce n’è per tutti i gusti e tutti le tasche. Bar d‘Italia del Gambero Rosso ha una risposta golosa 24 ore su 24: per chi vuole cominciare la giornata con caffè e cappuccini a regola d’arte, per chi è a caccia del lievito più fragrante, per chi ha la necessità di non sbagliare panino a pranzo, per chi ama i grandi cocktail, per chi, infine, è alla perenne ricerca dei dolci più ghiotti. Torna per il quarto anno il premio aperitivo dell’anno: un premio speciale assegnato da Sanbittèr&Gambero Rosso al bar che presenta la formula aperitivo più originale e divertente. Vincitore per l’edizione 2012 è il Bar Lanzani di Brescia. Il premio illy – giunto quest’anno alla X° edizione – si propone di valorizzare e promuovere la cultura del bar italiano. Il premio consiste in un viaggio in Brasile alle origini del caffè, alla scoperta della coltivazione del caffè. Al premio illy bar dell’anno scelto dalla giuria tecnica, si è affiancato quest’anno, per la prima volta, il bar dell’anno scelto dai lettori che hanno espresso il loro voto attraverso il sito del Gambero Rosso. Al vincitore come premio un corso presso l’Università del caffè di Trieste. Così il Premio illy “Bar dell’anno” è stato assegnato a Colzani di Cassago Brianza (Lc)che riconferma a due anni dalla precedente vittoria il mix sapiente e contemporaneo di serissima ricerca alimentare e apertura alle nuove esigenze della società “liquida”, realizzato da una coppia di fratelli trentenni, emblema dell’imprenditoria giovanile e famigliare. Menzione speciale della giuria a 300.000 Lounge di Lecce, che sta portando in Puglia un modo internazionale e trasversale di fare cultura del bar. L’invito della giuria è a valorizzare e interpretare ancora di più la tradizione del crudo mediterraneo. Cristalli di zucchero di Roma merita una menzione per la forza dolce con cui sta facendo evolvere in maniera decisiva l’offerta dei bar romani, perseguendo la ricerca di una nuova sintesi tra dolce e salato. La giuria era composta da: Cesara Buonamici, (Tg5), Reathia Corsini (blogger e scrittrice) Fiammetta Fadda (Panorama), Licia Granello (La Repubblica), Cinzia Nicoletto (Oggi), Laura Pintus (Gr1).
Bar dell’anno scelto dai lettori: Murena Suite di Genova
Bar d'Italia del Gambero Rosso 2012
© Riproduzione riservata