SabMiller, il gigante anglo-sudafricano, proprietario in Italia della birra Peroni, non si arrende di fronte al no dell’australiana Foster’s. Già due mesi fa aveva offerto 4,9 dollari australiani per azione (poco meno di10 miliardi di dollari australiani e circa 6,9 miliardi di euro). Non bastavano, l’fferta era stata rifiutata.Ora l’offerta non è stata più presentata al Cda, ma direttamente agli azionisti. Gli analisti scommettono sul fallimento della proposta. Il settore è in gran fermento. La SabMiller controlla già Castle, Dreher, Pilsner, Urquell e con questa acquisizione conquisterebbe metà del mercato australiano. Inoltre il gruppo si avvicinerebbe sempre più al leader mondiale dei produttori di birra, la Anheuser-BushInb, Budweiser, Leffe, Tennent’sev, proprietaria di Stella Artois, Beck’s, Budweiser, Leffe e Tennent’s.
Scoppia la guerra della birra
© Riproduzione riservata