Da tempo non accadeva. In Franciacorta c’è chi ha cominciato a tagliare grappoli già dai primi giorni di agosto. Ci si aspetta un ottimo vino: Una primavera calda ha accelerato la maturazione dell’uva. Il freddo di luglio non ha rovinato le colture. Fino a venti anni fa non si iniziava la vendemmia fino all’ultima settimana di agosto, e solo per i bianchi. Oggi è quasi tutto terminato. Mario Falcetti, enologo e agronomo dichiara a “La Repubblica”: “Sono cambiate anche le tecniche di vinificazione: Per i nostri spumanti abbiamo bisogno di uva con un’alta acidità e senza troppo zucchero. L’acidità cala nell’uva matura, lo zucchero invece cresce.. Anticipando il raccolto-e in questo i cambiamenti climatici ci aiutano- risolviamo il problema. Anche nel Soave la vendemmia è già iniziata. Il direttore del Consorzio dichiara sempre a “La Repubblica”: “L’escursione termica delle ultime settimane va benissimo. Fresco di notte, caldo di giorno, ci daranno uva fresca, leggera, adatta a vini moderni più fruttati e meno opulenti. Con questi cambiamenti climatici dobbiamo ripensare certe innovazioni. Qui avevamo da sempre “la pergola soavese” con la foglia sopra e l’uva sotto. Abbiamo messo le viti 2a parete” con i grappoli esposti al sole, e, nel 2003. con il grande caldo abbiamo rischiato di cogliere l’uva cotta.
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