Chi vuol conoscere davvero la ricchezza naturalistica dell’Altopiano di Asiago, non può mancare di scoprire anche sentieri diversi ma non per questo meno emozionanti: i sentieri del gusto, che non mancano di riservare qualche sorpresa tra i tanti prodotti di un patrimonio gastronomico caratterizzato da nomi noti (tra i formaggi soprattutto) e qualche illustre sconosciuto. Proprio questo percorso, denominato “Altopiano di Asiago, Altopiano di Gusto” è affrontato da un gruppo di ristoranti del locale mandamento Confcommercio, che hanno deciso di impegnarsi ad inserire nel loro menu, a seconda della stagionalità, quindici prodotti che caratterizzano la cucina del territorio. Alcuni sono dei must immancabili per un locale di montagna (come la selvaggina e il maiale), altri sono sapientemente recuperati da una tradizione di sapori davvero unica. Ne è nato così una sorta di calendario dei sapori, che vedrà i menu di questi locali arricchirsi di alcune prelibatezze declinate in piatti della tradizione. E se con l’estate si entra nella stagione dei funghi, della patata di Rotzo e del sedano selvatico, la primavera sarà il momento ideale per riscoprire, ad esempio, l’aglio orsino, le cui foglie giovani vengono utilizzate per dare sapore ad insalate, formaggi teneri e patate lessate. Oppure gli asparagi di bosco, perfetti per un risotto, ma anche come ingrediente di squisite frittate. I boschi di Asiago sanno offrire poi anche altre delizie utilizzate dai ristoratori tra aprile e maggio: ad esempio le collibie e le spugnole, due funghi pelibati e molto ricercati in cucina. E poi il kumo (cioè il cumino), i carletti, il tarassaco (che da queste parti si raccoglie a maggio) e gli spinaci di monte, vale a dire il “buon Enrico” o farinele, ottimo per minestre, come condimento di pasta e riso, come ripieno di ravioli o passato in padella.
Nella stagione fredda, invece, quando l’orto va in letargo e con lui anche prati, campi e boschi, ci si rivolge alla carne, prima di tutto, come dicevamo, la selvaggina e le specialità a base di maiale. Maggiori informazioni sull’iniziativa nel sito www.ristoratoridivicenza.it, il portale della cucina di Confcommercio Vicenza.
Ecco i ristoranti aderenti
Locanda Stella Alpina – Via Campiello 86 – Treschè Conca di Roana – 0424 694031
Ristorante Ponte S. Giovanni – Via IV Novembre 131 – Asiago – 0424 462231
Ristorante Ciori – Via Bertigo 2 – Asiago – 0424 455070
Ristorante K2 – Via Campiglio 20 – Mezzaselva di Roana – 0424 66055
Ristorante da Riccardo al Maddarello – Via Maddarello – Asiago – 0424 462154
Ristorante Casa Rossa – Via Kaberlaba 19 – Asiago – 0424 462017
Hotel Ristorante Alla Vecchia Stazione – Via Roma 147 – Canove di Roana – 0424 692737
Ristorante Mini Bar – Via Kaberlaba 41 – Asiago – 0424 463156
Trattoria Alle Sette Teste – Piazza San Marco 20 – Enego – 0424 490112
Ristorante La Tana – Piazza Pertile 4 – 36012 – Asiago – 0424 462521
Albergo Europa – Corso IV Novembre 65/67 – Asiago – 0424 462659
Ristorante Campomezzavia – Via Campomezzavia 37 – Asiago – 0424 700189
Ristorante Baita al Fungo – Via Puffele 1 – Lusiana – 0424 700191
I.Sa. – 6 giugno 2011
I ristoranti dell’altopiano di Asiago riscoprono i piatti della tradizione
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