Birra Libera, un progetto del Gruppo Ethos, nasce per soddisfare due esigenze: creare un prodotto di nicchia non presente nella grande distribuzione e proporre alla clientela dei ristoranti del gruppo una birra unica, fatta “con le mani” come tradizione insegna, ovvero artigianale e biologica. La sensibilità verso i prodotti biologici e l’alta qualità delle proposte in menù ha creato l’humus per un “fertile incontro”, che nel 2010 ha gettato le basi, durante la manifestazione “Fa’ la cosa giusta”. Lo staff di Gruppo Ethos incontra il birraio Lorenzo Bottoni, titolare di un micro birrificio di Stabio, nel Canton Ticino. Da questa collaborazione sono nate le “special” in bottiglia di Birra Libera, reinterpretazione dei tradizionali stili birrai con la comune matrice delle materie prime derivanti da agricoltura biologica. Creata per un cliente amante della “vera birra” e sensibile all’utilizzo delle materie prime biologiche, Libera è l’alternativa alla standardizzazione e globalizzazione del gusto. A Demetra, Morgana, Diletta, si aggiunge Frida, birra bionda biologica, torbida, di ispirazione belga, caratterizzata dal delicato aroma fruttato e speziato. Il sapore è dolce col retrogusto leggermente acidulo tipico delle birre bianche. Originariamente pensata per i mesi estivi, è particolarmente dissetante, beverina e rinfrescante, a bassa gradazione alcolica. Ecco gli ingredienti: acqua, malto d’orzo da agricoltura biologica, malto di frumento da agricoltura biologica, luppolo da agricoltura biologica e lievito. L’aroma è caratterizzato dall’aggiunta di spezie in bollitura: coriandolo e buccia d’arancia, inusuale l’aggiunta di pepe nero che dona a questa blanche un aroma inconfondibile. La rifermentazione avviene con lievito di champagne Epernay che regala alla birra un particolare bouquet aromatico e una buona persistenza della schiuma.
I.Sa. – 6 giugno 2011
Frida, la birra artigianale e biologica
© Riproduzione riservata