La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, presieduta dall’Onorevole Paolo De Castro ha approvato il “pacchetto qualità”, ovvero la base per l’intera evoluzione normativa comunitaria in tema di produzioni Dop, Igp e Stg. Un atto che va nella direzione di rafforzare i produttori agricoli e alimentari europei rispetto a quelli dei Paesi terzi, agevolando la creazione di marchi di qualità. Forte l’attesa per la votazione in plenaria a settembre.
Grande soddisfazione è stata espressa in una nota congiunta, da CNA Alimentare, la Confederazione dell’artigianato e pmi dell’alimentare e dall’Associazione Fine Chocolate Organization, una realtà associativa nazionale che rappresenta in Italia un gruppo selezionato di imprese artigiane, produttrici di cioccolati d’eccellenza, da sempre impegnati per la valorizzazione e promozione dei Cioccolati d’Italia. «Un primo passo importantissimo per valorizzare le produzioni storiche cioccolatiere che sono legate ai territori e che la nostra associazione e CNA rappresentano, impegnandosi per la loro tutela, anche attraverso progetti come “Cioccolati d’Italia.”– ha dichiarato Mirco Della Vecchia, Presidente di Fine Chocolate Organization e Vice- Presidente CNA Alimentare – «Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato e, in particolare, il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica per la costanza con cui ha continuato questa importante battaglia, che rappresenta un’incredibile opportunità per il nostro sistema agroalimentare, per la quale anche CNA Alimentare ha profuso il proprio impegno: i cioccolatieri italiani stanno finalmente ottenendo nuove misure per la tutela delle loro produzioni d’eccellenza». In pratica, la nuova legislazione proposta costituirà un unico insieme di regole per l’etichettatura e la certificazione di qualità di alimenti come formaggi, birra, paste alimentari, olio, pane e pasticceria con origine in una determinata area geografica. Le nuove regole approvate dalla commissione che si applicheranno per la prima volta anche alla categoria cioccolato, avranno procedure più snelle e accessibili, che permetteranno di abbreviare i tempi e quindi incoraggiare la registrazione di nuove denominazioni. Con il via libera in Commissione del nuovo regolamento è stata rafforzata una delle principali leve competitive del sistema agroalimentare italiano. Rispetto alla proposta iniziale dell´Esecutivo, è stato ottenuto il risultato dell’inserimento del cioccolato tra i prodotti di denominazione d’origine, indicazione protetta ed stg, compiendo un passo concreto verso il consolidamento della prospettiva della qualità come fattore d’eccellenza nel mercato e come strumento di garanzia dei consumatori.
A.Ce. – 5 luglio 2011
Una garanzia per le produzioni di qualità
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