In occasione di Tuttofood, che si è svolta a Milano dall’8 all’11 maggio i Fratelli Fiasconaro hanno organizzato un incontro per presentare le novità per la prossima stagione dei panettoni.
In un’aula gremita di gente, seduti al tavolo del convegno si sono alternati Michela Fischer, project manager di Tuttofood, che ha aperto la conferenza, Nicola Dante Basile, scrittore e giornalista, Stanislao Porzio, ideatore della rassegna Re Panettone, manifestazione che si tiene a fine novembre e che sta riscuotendo sempre più successo, Chiara Manzi, nutrizionista e presidente ASSIC, Biagio Fallico, dell’Università degli Studi di Catania e assiduo collaboratore dei fratelli Fiasconaro e, naturalmente, Nicola Fiasconaro il pasticciere dell’azienda di Castelbuono (Palermo) che ha ideato questa deliziosa quanto “salutistica” novità. In questa chiacchierata informale si è parlato di panettone in generale e di come il dolce milanese per eccellenza non solo abbia varcato i confini regionali, ma anche quelli nazionali. Il panettone, infatti, è forse uno dei dolci italiani più conosciuti e apprezzati all’estero, grazie anche al contributo di artigiani quali Nicola Fiasconaro che, pur non essendo milanesi, hanno fatto propria l’arte di produrre lievitati da ricorrenza e ne hanno fatto conoscere la bontà, grazie anche all’utilizzo di materie prime selezionate. Di primaria importanza per Nicola Fiasconaro è, infatti, la scelta delle materie prime, per lo più legate al suo territorio, la Sicilia, terra ricca di preziosi frutti: dagli agrumi ai pistacchi di Bronte alle mandorle d’Avola, ecc. In questa ricerca s’inseriscono le due novità che sono state al centro della conferenza: Naturlì, il panettone naturale che rispetta la consolidata ricetta meneghina con ingredienti di altissima qualità, una sapiente lavorazione, una lunga e lenta lievitazione, ma soprattutto senza l’aggiunta di mono e digliceridi degli acidi grassi, i noti additivi che, per le loro caratteristiche, permettono di prolungare la shelf-life del prodotto. Ed è per questo che la produzione di Naturlì sarà particolarmente concentrata e limitata, perché questo panettone è un prodotto fresco, di nicchia, di ridotta durata, che andrà prodotto, venduto e consumato in tempi molto stretti. L’altra novità firmata Fiasconaro è Zerozerolatte, un prodotto da forno (sappiamo che per legge non si può definire panettone un prodotto che non contenga determinati ingredienti come, per esempio, il burro, ndr) che persegue un obiettivo ambizioso, ovvero quello di raggiungere consumatori altrimenti esclusi come quelli intolleranti al lattosio. Il burro è sostituito con un grasso vegetale nobile non idrogenato a base di olio di riso, burro di cacao e olio extravergine d’oliva (i lettori più attenti capiranno di quale ingredienti si tratta semplicemente vedendo l’etichetta di Zerozerolatte, ndr) che conferirà al prodotto maggiori qualità salutistiche come la riduzione dell’apporto di colesterolo, permettendo ai soggetti intolleranti, ma non solo, di apprezzare i sapori e le fragranze sprigionate da questa novità del pasticciere siciliano.
13 maggio 2011 – Anna Celenta