Durante l’ottava edizione, la presentazione del marchio di qualità del gelato artigianale. E poi tanti gelati da… bere
In programma il 16 e 17 aprile, Gelato di Marca, svoltosi a Treviso in Piazza dei Signori ha avuto come protagonista il gelato artigianale di qualità, di nome e di fatto. Di nome, perché, questa ottava edizione è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il disciplinare di produzione a garanzia di un prodotto artigianale buono, sano e genuino. Il disciplinare, frutto di anni di lavoro di Confartigianato in collaborazione con altre associazioni di categoria, racchiude le regole chiave per produrre il vero gelato artigianale muovendo dalla scelta di materie prime naturali e di prima qualità, utilizzando il metodo tradizionale di produzione senza aggiunta di additivi o insufflazione di aria. E di fatto, perché per assaporare tale bontà e genuinità i gelatieri, sotto l’egida di Artigelato sono stati preparati oltre cento gusto di gelato, dai più classici ai più insoliti. Tra questi ultimi, per esempio, i maestri gelatieri di Confartigianato Marca Trevigiana hanno presentato un gusto molto dissentante, ovvero il tè nelle sue molteplici varianti: al gelsomino, al cardamomo, nero, verde, al gingsen solo, per citare alcuni. Vincitore di questa straordinaria proposta di gelato è stato Zamparo Giuseppe con il gelato al tè verde profumato al gelsomino.