Durante il Sigep di Rimini svoltosi dal 24 al 26 gennaio 2011 la redazione di Dolcesalato ha incontrato Philippe Janvier direttore commerciale di Barry Callebuat, alla guida del Gruppo da oltre 20 anni. In questa breve intervista, Janvier ci parla dei diversi brand del gruppo, introducendo le differenze principali della proposta e dei canali di riferimento dei diversi marchi, con particolare attenzione al mercato italiano. «Cacao Barry è la parte francese del Gruppo, con il quale ci rivolgiamo alle pasticcerie e anche al canale horeca e quindi alla ristorazione, sul quale ci stiamo focalizzando maggiormente in quest’ultimo periodo. I prodotti a marchio Cacao Barry sono più “strong” quindi principalmente cioccolato fondente, cru, monorigine, ecc. Callebaut è l’eredità belga, quindi un cioccolato meno “strong” di quello francese, è più specializzata nella produzione di cioccolato al latte e bianco e si rivolge principalmente alle pasticcerie. Questi sono i due marchi sui quali il Gruppo punta maggiormente e che già da tempo sviluppa anche in Italia, ma sui quali desidera concentrarsi ulteriuormente. Per il mercato italiano puntiamo inoltre su due più recenti acquisizioni che sono la spagnola Chocovic, che si rivolge per lo più al mercato del bakery e della pasticceria e infine Perugina, storica azienda italiana».
Parla Philippe Janvier, direttore commerciale del Gruppo Barry Callebaut
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